domenica 21 luglio 2013

"Consigli per gli acquisti": chi comprare per il nuovo Fantacalcio?

E' vero, il mercato ancora deve entrare nel vivo, ma nonostante questo già ci sono molte novità rispetto alle rose dell'anno scorso! Ci sono state partenze illustri come quelle di Jovetic, Marquinhos e soprattutto Cavani, ma tanti altri giocatori potranno far parte delle vostre Fantasquadre. Partiamo dal "primo arrivato": Mario Balotelli. La scorsa stagione lo avete potuto acquistare soltanto a campionato inoltrato, essendo arrivato al Milan nel mercato di riparazione. Nonostante ciò, ha avuto un impatto devastante: 12 gol in 13 partite, una media di realizzazione stratosferica, di quasi una rete a partita! Quest'anno potrete magari basare su di lui il vostro attacco, ma attenzione: dobbiamo sottolineare come, di questi 12 gol, SuperMario ne abbia realizzati addirittura sei (quindi la metà) da calcio di rigore. Il Milan la scorsa stagione ha avuto a favore ben 11 rigori, ma se nella prossima stagione i rossoneri ne avranno a favore solo "un paio", Balotelli riuscirà ad avere una media realizzativa così elevata?



Foto presa da: www.independent.co.uk



Per restare in casa Milan, oltre a Balo, c'è un'altra incognita: l'altro con la cresta, Stephan El Shaarawy. Per lui 16 gol in campionato la scorsa stagione, ma realizzati praticamente tutti prima dell'arrivo del nuovo numero 45 rossonero: infatti il suo unico gol dopo l'arrivo di Balotelli è stato nel derby di ritorno contro l'Inter, finito 1-1. Vale la pena puntare di nuovo su El Shaarawy? Secondo me si, ma senza fare follie, anche perchè il Milan quest'anno giocherà con le due punte e di certo il faraone non predilige fare la seconda punta, bensì partire dalla sinistra verso l'interno, come la scorsa stagione. Poi vi è da analizzare la situazione di giocatori come Llorente, Tevez, Mario Gomez e Giuseppe Rossi. I primi tre provengono da campionati diversi e il loro impatto in Serie A è un'incognita. Ma vi diamo un pò di numeri per farvi un'idea dei gol che hanno realizzato nelle loro ex squadre di Club in tutte le competizioni: Carlitos Tevez, proveniente dal Manchester City, ha avuto con i Citizens una mediagol pazzesca, ovvero 74 reti in 148 presenze, cioè un gol ogni due partite. Il fresco campione d'Europa e di Germania, Mario Gomez, ha anch'egli avuto una media realizzativa importantissima con il Bayern Monaco, addirittura superiore a quella dell'Apache: 113 gol in 174 partite. Quindi la media è di 0.65 gol a partita contro quella di 0.5 di Tevez! Infine Llorente: ha giocato ben 333 partite con l'Athletic Bilbao, segnando 118 gol, con una media di 0.35 gol a partita. Va sottolineato però come Gomez e Tevez, a differenza dello spagnolo neojuventino, avevano alle spalle delle squadre formidabili e di certo l'Athletic Bilbao non può essere considerata tale.


Foto presa da: iojuventino.net


Tra le incognite ho citato anche "Pepito" Rossi: il motivo di certo non è l'impatto col nostro campionato(20 presenze in Serie A e 9 gol). Ma lo scorso anno ha giocato solo una partita con la viola e niente più, poichè tornava da due brutti infortuni. Si sarà ripreso completamente? Solo il tempo ce lo dirà!
In attesa di sapere chi sarà il nuovo Cavani, il Napoli ha acquistato due giocatori abbastanza lucidi anche sotto porta: Mertens e Callejon. Il primo proviene dal PSV Eindhoven, dove ha giocato per due anni. La sua media gol? 0.51, cioè 45 gol in 88 presenze. E' una media realizzativa incredibile visto che si tratta comunque di un esterno d'attacco. Il secondo proviene dal Real Madrid, è stato lanciato da Josè Mourinho e in 78 partite con i Blancos ha realizzato 20 gol, con una media quindi di 0.25 gol a partita. Media non altissima, ma oltre a considerare che giocava in un grande squadra, bisogna tener conto anche del fatto che ha giocato quasi sempre spezzoni di partita. Quindi, se facessimo la mediagol in base al minutaggio, questa sarebbe sicuramente più elevata. Passiamo ora a quelle che sono le certezze del nostro campionato: una è sicuramente Totò Di Natale dell'Udinese. Negli ultimi 4 campionati ha superato la soglia dei 20 gol, realizzando in tutto 103 gol in 138 presenze, con una media quindi di 0.75 gol a partita nelle ultime quattro stagioni in Serie A.


Foto presa da: www.europacalcio.it



Nel caso in cui non parta, anche Osvaldo potrebbe essere una giusta mossa per l'attacco, così come Klose: il primo ha segnato 16 gol in 29 partite, con una media di 0.55 gol a partita; per il secondo la storia è diversa. Infatti Miro Klose lo scorso anno è stato a lungo fermo a causa di un brutto infortunio; inoltre la sua media gol è "falsata" da una partita piuttosto facile col Bologna, finita 6-0 in favore della Lazio e dove il tedesco ha segnato ben 5 gol. Ad ogni modo, la sua media in Serie A nello scorso anno è stata di 0.51 gol a partita, con 15 centri in 29 presenze. Ma al Fantacalcio non sono importanti solo gli attaccanti: la difesa (e soprattutto il portiere) è fondamentale. Ovviamente non posso non consigliarvi portiere e difensori della Juventus, che è stata la squadra col minor numero di gol incassati lo scorso campionato. Incognite da questo punto di vista saranno il Napoli e la Roma: la prima perchè cambia portiere, allenatore e numero di difensori (dalla difesa a 3 passerà a quella a a 4), oltre ad avere un nuovo probabile titolare in difesa, cioè il neoacquisto Raul Albiol; la seconda perchè, oltre ad aver cambiato portiere e interpreti in difesa, ha un nuovo allenatore non votato al gioco d'attacco come l'ex tecnico giallorosso Zeman.
Poi il centrocampo: anche qui io vi consiglierei di rifarvi in particolar modo al centrocampo bianconero, con Vidal che è il rigorista della Juventus e che lo scorso anno ha realizzato ben 10 gol in Serie A; inoltre c'è Pirlo, che oltre ad avere un'ottima media di valutazione, ha anche il vizietto del gol e soprattutto dell'assist. Infine vi consiglierei giocatori come De Rossi, in cerca di ribalta dopo la deludente stagione dello scorso anno, oppure come Marek Hamsik, che l'anno scorso ha segnato addirittura 11 gol in campionato. Ma consideriamo anche le squadre "minori": ad esempio nel Bologna Alessandro Diamanti, oltre a battere rigori e punizioni, ha anche un'ottima media di valutazione e, ciliegina sulla torta, dispensa sempre moltissimi assist; oppure Alessio Cerci del Torino, che ha disputato lo scorso anno la sua miglior stagione, costellata anche da alcuni gol. Non ho parlato dell'Inter perchè, a mio avviso, è lei la vera incognita! Nuovo tecnico, nuovi attaccanti, nuova filosofia. Per ora gli interpreti sono più o meno gli stessi dello scorso anno, l'unica rivoluzione si è avuta in attacco, dove però Icardi e Belfodil sono ancora punti interrogativi e, visto l'infortunio di Milito, al momento l'unica garanzia in avanti è Palacio, il quale ha segnato 12 gol in 26 partite, con una media di 0.46 gol a partita. Per quanto riguarda i moduli, io vi consiglio il 3-4-3, in modo da avere ben 3 punte, 4 centrocampisti(magari scegliendo quelli che solitamente segnano di più) e solo 3 difensori, che sono coloro che segnano di meno e che solitamente sono più soggetti ad ammonizioni ed espulsioni. Insomma, abbiamo fatto un escursus generale sulla situazione di alcuni giocatori e di alcune squadre. Ma il mercato è ancora lungo e numerose novità ci aspettano. Nel frattempo, vi propongo gli 11 giocatori che cercherei di avere assolutamente nel prossimo Fantacalcio, in attesa, soprattutto, del "nuovo Cavani".


Foto presa da: www.legaseriea.it
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Acerbi-Vilanova: quando il calcio conta poco

Due notizie in pochi giorni hanno sconvolto il mondo del pallone: Tito Vilanova e Francesco Acerbi, due uomini del mondo del calcio, ora devono affrontare la loro partita più dura. L'ex allenatore blaugrana è ormai da tempo che sta lottando contro la malattia, viaggiando continuamente dalla catalogna a New York. Dopo ogni miglioramento, però, purtroppo Vilanova ha visto sempre cadere i miglioramenti avuti ed è stato quindi costretto ad abbandonare la panchina del Barcellona. Per Acerbi invece è stato un fulmine a ciel sereno: dopo l'operazione si spera vada tutto per il meglio, così da poterlo di nuovo guardar fare ciò che più ama fare, cioè giocare al calcio. Ad ogni modo, spero con tutto il cuore che entrambi possano vincere questa partita e conquistare il più bello dei loro trofei: una vita serena.

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