sabato 20 luglio 2013

Un altro colpaccio della viola

Una notizia dell'ultima ora che farà sicuramente gioire i tifosi viola: Adem Ljaijc, più volte accostato al Milan in questa sessione di mercato, rinnova con la Fiorentina. Il suo nuovo contrattò scadrà nel 2017 e percepirà 1.2 mln € a stagione. Il Milan resterà così in attacco o punterà su qualche punta ancora sconosciuto ai più?

Foto presa da: www.tuttosport.com

Calcio italiano: facciamo un bilancio

Certo, c'è la crisi e soldi non se ne possono spendere. Questo vale per le famiglie italiane, ma anche per, ad esempio, le squadre di calcio. Molte società in Italia parlano di "progetto giovani", avendo così la scusa per tenersi i soldi nelle tasche. La soluzione, a mio avviso, è più semplice di quel che si crede: stadi di proprietà, come le squadre più importanti del mondo e come la Juventus in Italia. E' grazie al loro stadio che i bianconeri possono permettersi ingaggi come quelli di Llorente, Pirlo, Vidal, Tevez, Buffon e Marchisio. Ma oltre a questo è un altro il problema: al giorno d'oggi in Italia non si sa più fare mercato. Sono finiti i tempi dove prendevi dall'estero Ronaldo, Robinho o Ibrahimovic. Perchè sono finiti quei tempi?! Beh, perchè semplicemente sono finiti i soldi! E se i soldi sono finiti e gli stadi non diventano di proprietà, allora l'elemento fondamentale è uno solo: furbizia! Se oggi si vuol fare mercato senza ingenti capitali da investire, bisogna essere scaltri. Un esempio è (di nuovo) la Juventus: i bianconeri con pochissimi milioni di euro hanno preso giocatori come Vidal, Pirlo, Tevez, Barzagli, Llorente e soprattutto Pogba. Sono finiti i periodi dove si spendevano 25 mln € per un Felipe Melo qualsiasi, oggi si deve fare un mercato ponderato ed intelligente. Stessa cosa si può dire del Napoli, della Roma e della Fiorentina: hanno acquistato per pochi milioni di euro rispettivamente Cavani, Marquinhos e Jovetic e hanno incassato in tutto circa 127 mln €. Si potrebbe pensare: ma se le società non hanno soldi e vendono i loro "pezzi da 90", il campionato italiano che campionato è? Ebbene, quest'anno direi che sarà un campionato come non lo si vedeva da anni: è vero, dall'anno scorso ad oggi sono partiti fuoriclasse come il Matador, Jojo, Lavezzi, Sneijder, Marquinhos, Thiago Silva, Maicon, Julio Cesar e Ibrahimovic. Ma quanti campioni in un anno sono arrivati e per costi bassissimi? Esempi sono Pogba, Mario Gomez, Tevez, Llorente, Callejon, Strootman, Mertens e Mario Balotelli! Per non parlare dei campioni già in casa e che la scorsa stagione sono esplosi: Handanovic, Vidal, Palacio, Insigne ed El Shaarawy. Insomma, le squadre italiane vendono i loro Top-Player per cifre astronomiche e poi o ne comprano altri ad un costo bassissimo oppure valorizzano i giocatori che già avevano rendendoli dei veri giocatori top. Per concludere: molti se ne vanno, ma tantissimi altri arrivano. Sarà mica che il campionato italiano, al contrario di ciò che molti dicono, stia recuperando un certo appeal?

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Foto presa da: focuscalcio.it
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"Mouratti" : l'amore per l'Inter non finisce mai.

Clamorose le ultime parole di Moratti: il patron nerazzurro, ancora incerto se vendere le quote di maggioranza dell'Inter al magnate indonesiano Thoir, ha confessato di aver chiamato Josè Mourinho per fargli gli auguri per il suo ritorno sulla panchina del Chelsea. E sapete lo Special One (o l'Happy one come si è definito alla presentazione un mese fa) cosa gli ha risposto? "Grazie, ma tra tre anni ci rivediamo all'Inter!". Mourinho e Moratti manterranno fede al loro amore per i colori nerazzurri?

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Le ultime novità!

In questi due giorni di assenza dal blog ho cercato di tenervi costantemente informati con il mio contatto twitter (@News_del_Calcio) sulle notizie più importanti e VERE, CONCRETE, che si sono susseguite rapidamente. Facciamo un breve riepilogo, partendo per un attimo dalla Lega Pro: il Lecce ha ufficializzato il trasferimento di Fabrizio Miccoli in giallorosso. Dopo alcune trattative col Melbourne (società australiana che gioca nello stesso campionato del Sydney di Del Piero, per intenderci) ha deciso di tornare nella sua città natale.

Foto presa da: www.ansa.it


 Passiamo ora alle notizie delle squadre di Serie A e di quelle dei campionati internazionali! Non possiamo non aprire con la notizia che ha sconvolto il mondo dello sport e, onestamente, anche il sottoscritto: ieri il presidente del Barcellona Rosell ha indetto una conferenza stampa tenutasi poi la sera, nella quale ha affermato le indiscrezioni che giravano già ore prime: Tito Vilanova, per problemi di salute, non sarà più l'allenatore dei Blaugrana. E' ripartito per New York per cercare di sconfiggere uno degli avversari più difficili. E io, nel mio piccolo, da questo mio blog, auguro a lui, come a tutti coloro che sono affetti da malattie a lungo andare anche mortali, di poter guarire il prima possibile e di vincere finalmente questa battaglia! Ad ogni modo, il nuovo allenatore del Barça sarà annunciato ad inizio settimana: indiscrezioni ci dicono che potrebbe essere Rubi, entrato da pochissimo nell staff tecnico della squadra della catalogna e che lo scorso anno ha sfiorato una vera e propria impresa: senza soldi per il mercato e con stipendi bassissimi, lui e la sua squadra di Segunda División (il Girona), data ormai ormai per retrocessa, sono arrivati alla finale dei playoff per salire nella Liga BBVA e solo lì si è arrestata la loro corsa.
Altra notizia che ieri ha lasciato perplessi è stato il cambio di direzione del Napoli per quanto riguarda il portiere: non più Julio Cesar, ora si vira Reina del Liverpool. Il portiere brasiliano non voleva abbassarsi l'ingaggio, anzi, il suo procuratore ha detto "è già tanto se non chiede di più di quanto prendesse al QPR!". Inoltre il procuratore dell'ex portiere nerazzurro ha proseguito affermando che Julio Cesar avrebbe gradito anche l'approdo in prestito al Napoli (così da non avere riduzione d'ingaggio e da mettersi in mostra per il mondiale). Storie che fanno comunque riflettere: gente che guadagna milioni e che rifiuta un progetto solido ed ambizioso come quello del Napoli solo per alcune migliaia di euro. De Sanctis quindi dovrà attendere ancora qualche giorno prima di passare definitivamente ai giallorossi della Roma.

Foto presa da: www.sonointerista.it


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 Ieri intanto un'altra notizia ha lasciato di sasso moltissimi: Isla non andrà via dalla Juventus. Almeno queste sono state le parole di Marotta, ma in realtà il club bianconero sta aspettando di acquistare un altro esterno (Zuniga) prima di lasciar partire il cileno. L'Inter però è ormai stufa di aspettare e così aspetterà fino all'inizio della prossima settimana, poi punterà su altri obbiettivi: il primo della lista è Van Der Wiel del PSG. Mentre De Ceglie si avvicina alla Sampdoria e Schelotto al Chievo Verona, Robinho intanto, come vi anticipiamo da giorni, non andrà al Monaco: infatti l'asso brasiliano ha rinnovato con i rossoneri fino al 2016, in modo che nelle prossime sessioni di mercato il Milan, che sicuro lo venderà, ci guadagnerà quanto è giusto e non lo svenderà nè tantomeno lo perderà a parametro zero. Per concludere, due giocatori come Marquinhos e Jovetic hanno ufficialmente abbandanoato le loro rispettive squadre(Roma e Fiorentina) : il primo per approdare alla corte di Laurent Blanc a Parigi, il secondo per approdare a Manchester, sponda Citizens.



Foto presa da: forzaitalianfootball.com



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